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 Trend di traduzione: Uno sguardo al futuro

Nonostante i notevoli sviluppi nella traduzione automatica e nel processo di traduzione, ulteriori miglioramenti alla traduzione automatica sembrano tanto più scoraggianti quanto più ci si sposta in basso nella lista delle fasi di Bly.

Il giudizio umano e la saggezza richiesti in questi stadi, radicati come sono spesso nella conoscenza sociale e culturale, sembrano complessi al punto che non si adattano facilmente ai diagrammi di flusso della programmazione dei computer.

La letteratura, la filosofia, la sociologia, il diritto e tutte le altre aree di interesse che dipendono fortemente dalla cultura sono fuori dalla portata della MT. È vero ora, e probabilmente sarà sempre vero.

I manager dell'industria, specialmente quelli con poca familiarità con la traduzione o persino una conoscenza lavorativa di una seconda lingua - possono essere lenti o persino riluttanti ad accettarla, a causa del costo molto più elevato e della velocità inferiore dei traduttori umani.

Trovare un equilibrio tra qualità e quantità è una delle maggiori sfide affrontate dai traduttori nel 21° secolo. L'aumento del volume è stato accompagnato da un aumento della pressione sui traduttori per lavorare più velocemente (pur mantenendo un'alta qualità, ovviamente!) al fine di ridurre il time-to-market di un prodotto globale.

Molti traduttori sono diventati sempre più consapevoli e ansiosi del fatto che le macchine prendano il sopravvento sul loro lavoro, mentre sempre più scrittori tecnici sono diventati allo stesso modo sempre più consapevoli e ansiosi del fatto che i traduttori invadano il lavoro degli scrittori tecnici diventando cross-training.

Man mano che gli sviluppi dell'alta tecnologia cambiano i ruoli di entrambe le professioni, le tensioni che ne derivano vengono messe a fuoco. Il professionista deve affrontare due tensioni. Da un lato, l'atto intellettuale della traduzione rimane lo stesso e il traduttore deve ancora attivare processi cognitivi per trasformare le capacità intellettuali grezze in modelli di comportamento che lavorano in un universo complesso per elaborare e interpretare le informazioni. Dall'altro, l'industria si aspetta che il traduttore lavori in un team globale, che adatti il suo lavoro alle ultime tecnologie, che metta in pratica le tecniche più avanzate di pubblicazione elettronica, che comprenda le complessità degli strumenti software di traduzione, che crei e gestisca database terminologici e che stia al passo con le esigenze del mercato.

Nel momento in cui la traduzione non è più un'attività isolata nel processo produttivo, il traduttore deve mantenere il pieno controllo dei diversi compiti e strumenti coinvolti nella traduzione, in modo che l'interazione tra l'uomo e la macchina sia sentita come un processo naturale. Per allentare questa tensione, il traduttore deve assumere un ruolo centrale e trovare un modo per gestire la creatività e la tecnologia con una sana pratica commerciale.

Comunque, mentre ci sono molti esempi di errori di traduzione causati da traduttori umani, questi impallidiscono in confronto agli errori della traduzione automatica. E quando un umano errante si combina con una macchina errante, succede una cosa incredibile: la traduzione prende una vita propria e il risultato finale risulta non avere alcuna relazione con il testo di partenza

Tuttavia, sarebbe sciocco scartare completamente la traduzione automatica. Quando una sofisticata applicazione di traduzione automatica è usata con competenza per uno scopo specifico, può dare risultati notevoli.

Più lavoro per i traduttori umani sarebbe davvero benvenuto, in particolare perché il 2009 ha visto il traballante e quasi totale collasso dell'economia globale e della produzione che richiede materiali tradotti. Nel frattempo, i traduttori si stanno assicurando il lavoro espandendo il loro repertorio di competenze e svolgendo compiti che un tempo erano considerati di competenza di altri professionisti.

Raído/Austermühl (2003: 229) osservano: "Come esperti di comunicazione tecnica interculturale, i traduttori moderni spesso sono anche scrittori tecnici, lessicografi, tester di software o consulenti culturali". Le indagini condotte sia in Europa che in Nord America confermano che i traduttori si raddoppiano soprattutto come scrittori tecnici.

In un modello di convergenza professionale, i redattori tecnici, specialmente in Europa, cercano sempre più spesso una formazione incrociata per svolgere il ruolo di traduttori.